Uniti per la pace e contro la violenza#Manifestazione questa sera #per_la_pace contro la violenza all’Arsenale della pace di #Torino con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle comunità religiose e della società civile e di comuni cittadini di varie fedi.
Qui l’#intervento Souad Maddahi a nome dell’Ass. Islamica delle Alpi di Torino:
«Siamo insieme di nuovo per commemorare tutte le vittime della violenza e dell’odio in Oriente come in Occidente.
Siamo insieme di nuovo per far sentire la voce della pace e della sacralità della vita umana ad un mondo pieno di violenza e di disprezzo della vita umana.
Siamo insieme di nuovo per affermare che le nostre rispettive fedi e le nostre rispettive diversità sono il nostro punto di forza più grande.
Siamo insieme di nuovo per dire che le nostre religioni e le nostre spiritualità sono degli strumenti di pace e di senso, non di morte e di nichilismo.
Siamo insieme di nuovo per gridare il nostro ri<iuto a chi vuole farci vivere in un mondo di terrore, a chi vuole metterci gli uni contro gli altri, a chi vuole condurci verso la guerra totale.
Siamo insieme di nuovo per dire, come ci insegnano il Corano e la Bibbia, che chi uccide una sola vita umana è come se ci uccidesse tutti quanti.
Concludo facendo mie le parole pronunciate oggi da Papa Francesco: “Il mondo è in guerra, una guerra a pezzi. Quando parlo di guerra intendo guerra sul serio, non di guerra di religione. Parlo di guerre di interessi, per soldi, per le risorse della natura, per il dominio dei popoli. Le religioni tutte le religioni, vogliono la pace. La guerra la vogliono gli altri. Capito!».Pubblicato da Islam Torino su Mercoledì 27 luglio 2016
Si è tenuta all’Arsenale della pace del Sermig di Torino nella sera di mercoledì 27 luglio 2016 una manifestazione #per_la_pace contro la violenza con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle comunità religiose e della società civile e di comuni cittadini di varie fedi.
Qui l’#intervento Souad Maddahi a nome dell’Ass. Islamica delle Alpi di Torino:
«Siamo insieme di nuovo per commemorare tutte le vittime della violenza e dell’odio in Oriente come in Occidente.
Siamo insieme di nuovo per far sentire la voce della pace e della sacralità della vita umana ad un mondo pieno di violenza e di disprezzo della vita umana.
Siamo insieme di nuovo per affermare che le nostre rispettive fedi e le nostre rispettive diversità sono il nostro punto di forza più grande.
Siamo insieme di nuovo per dire che le nostre religioni e le nostre spiritualità sono degli strumenti di pace e di senso, non di morte e di nichilismo.
Siamo insieme di nuovo per gridare il nostro ri<iuto a chi vuole farci vivere in un mondo di terrore, a chi vuole metterci gli uni contro gli altri, a chi vuole condurci verso la guerra totale.
Siamo insieme di nuovo per dire, come ci insegnano il Corano e la Bibbia, che chi uccide una sola vita umana è come se ci uccidesse tutti quanti.
Concludo facendo mie le parole pronunciate oggi da Papa Francesco: “Il mondo è in guerra, una guerra a pezzi. Quando parlo di guerra intendo guerra sul serio, non di guerra di religione. Parlo di guerre di interessi, per soldi, per le risorse della natura, per il dominio dei popoli. Le religioni tutte le religioni, vogliono la pace. La guerra la vogliono gli altri. Capito!».
Lascia un commento