La comunità musulmana torinese ha preso parte ieri alla manifestazione di solidarietà con le vittime della persecuzione religiosa. Alla marcia hanno aderito una sessantina di realtà religiose e civili torinesi e ha avuto il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte, la manifestazione che era partita da Palazzo di Città si è conclusa al Serming con gli interventi del presidente del Consiglio regionale, del Sindaco di Torino e dei rappresentanti della realtà partecipanti.
Di seguito l’intervento dell’associazione Islamica delle Alpi pronunciato dal suo presidente Mohamed El Bahi:
Un saluto di pace, di misericordia e di benedizione a voi e a tutti gli oppressi e i perseguitati di questa terra.
Siamo qui questa sera, donne e uomini, credenti e non credenti, cittadini orgogliosi di questa città, per dimostrare vicinanza, solidarietà e sostegno a tutte le vittime dell’odio e della demonizzazione del diverso. Siamo qui per riaffermare la sacralità della vita umana, per rigettare ogni violenza e ogni sopruso in nome della fede, in nome di Dio, Allah, che nel Corano si è dato per nome: La Pace/As-Salam. Pertanto l’unico impegno e l’unica lotta che ha un senso condurre per il musulmano è quella per la pace, con Dio, con sé stesso, con gli uomini e con la natura.
Siamo qui per dire alle nostre sorelle e ai nostri fratelli che soffrono nel mondo per via del loro credo o delle loro idee che siamo con voi, che siamo voi. Siamo le cristiane e i cristiani perseguitati in Iraq, in Siria e altrove; siamo le musulmane e i musulmani perseguitati in Repubblica Centrafricana, in Birmania e altrove; siamo qui per dare voce alla vostra sofferenza, siamo qui insieme per riaffermare la nostra comune appartenenza alla famiglia umana.
“O uomini vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina e abbiamo fatto di voi popoli vari e tribù affinché vi conosceste a vicenda.” Cosi ci insegna il Creatore Altissimo nel Sacro Corano, siamo creati diversi non per combatterci e perseguitarci bensì per conoscerci e per arricchirci a vicenda.
طورينو في مسيرة تضامنية مع ضحايا الاضطهاد
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