«Carissimi, essere musulmani significa essere sensibili alle sofferenze e alle pene del prossimo, significa farsi carico dei suoi problemi e delle sue angosce, significa essere al suo servizio.
Dice il Profeta Muhammad, pace su di lui: “Invero Dio ama chi soccorre l’afflitto” e dice anche “Il più amato a Dio degli uomini è colui che è più utile alle Sue creature.”
Invitiamo quindi tutti voi a dare prova di solidarietà e di generosità, in questi momenti tragici che attraversano una parte dei nostri concittadini.»
Così l’imam Said Ait ElJide della moschea Taiba di Torino, in cui al termine del sermone sono state raccolti fondi per i terremotati del centro Italia.
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