Le moschee di Torino hanno ospitato ieri la veglia della notte del 27 del mese di Ramadan, consedirata per consuetudine la notte del Destino (Laylatu al-Qadr), in cui fu rivelato il Corano al Profeta Muhammad, pace su di lui.
Così ne parla il sublime Corano:
«Invero lo abbiamo fatto scendere nella Notte del Destino. E chi potrà farti comprendere cos’è la Notte del Destino? La Notte del Destino è migliore di mille mesi. In essa discendono gli angeli e lo Spirito, con il permesso del loro Signore, per [fissare] ogni decreto. È pace, fino al levarsi dell’alba.»
I musulmani torinesi, come il resto del miliardo e mezzo di musulmani nel mondo, hanno trascorso la notte in preghiera e adorazioni, consumando insieme la cena comunitaria, e rivolgendosi verso il Cielo sino al levarsi dell’alba.
Qui le immagini delle veglie nelle moschee torinesi di Taiba e Rayan:
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