Il Consiglio comunale di Orbassano torinese adotta una mozione che “impone” il presepe alle scuole cittadine per «difendere la fede cristiana» dai musulmani, il commento di Brahim Baya sulle pagine de La Stampa:
Sorride Brahim Baya, portavoce dell’Associazione Islamica delle Alpi, realtà che a Torino gestisce due tra le moschee più frequentate, via Chivasso e via Reycend. «Se hanno pensato di adottare quella mozione “contro” i musulmani hanno sbagliato. Per noi – spiega – è bello celebrare la nascita di Gesù ed è celebrata nel Corano stesso. Ai musulmani vedere il presepe non può che far piacere. Per il resto credo valgano i regolamenti delle diverse scuole, che sono autonome». E aggiunge: «Veramente, se è una decisione immaginata contro di noi, è segno di ignoranza pura: strumentalizzare una festività che ricorda una figura di pace, un momento importante che ha segnato la storia umana a prescindere dalle diverse fedi, non è corretto».
Brahim Baya ricorda che «mai c’è stato un musulmano che abbia sollevato il problema. Io ho dei bei ricordi legati al Natale. Quando ero bambino vivevo ad Alba e a scuola ero contento di partecipare alle recite natalizie. Per me Natale era una bella festa. E penso che sia importante che i nuovi cittadini musulmani conosca- no le tradizioni del Paese in cui vivono. Domani (ndr. oggi per chi legge) si celebra la nascita del Profeta. La festeggeremo in via Chivasso l’8 dicembre. Ecco, è Natale anche per noi».
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