Sermone imam della Moschea Taiba di Torino Said Ait El Jide in occasione della riapertura delle scuole dopo un lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia Covid19:
In nome di Dio il Compassionevole, il Misericordioso, e la pace e la benedizione di Dio siano sul Suo benamato Messaggero, i suoi famigliari e i suoi compagni.
Carissimi fedeli,
Iddio Altissimo ha creato l’uomo e lo ha elevato rispetto a molte altre creature affinché costudisca la terra, gli ha insegnato ciò che non conosceva e gli comandato di leggere, imparare e comprendere. Il primo versetto rivelato del Corano è proprio questo: “Leggi in nome del tuo Signore che ha creato, ha creato l’uomo da un’aderenza, leggi e il tuo Signore è il più generoso, che ha insegnato attraverso il calamo, ha insegnato all’uomo ciò che non conosceva.” L’islam quindi invita allo studio e alla conoscenza, e la grande civiltà dell’islam si è sviluppata a partire da questo sublime appello, generazioni di musulmani hanno imparato, elaborato e insegnato le scienze più utili all’uomo e alla terra.
Lunedì prossimo, a Dio piacendo, le scuole riapriranno le loro porte dopo una lunga chiusura imposta dalla pandemia Covid che ha colpito duramente il nostro paese e il mondo intero. Questa riapertura è una fonte di speranza immensa per tutti noi, un segnale importante della ripresa della vita sociale, più di 8 milioni di studenti italiani torneranno ai loro banchi, tuttavia questa è anche un’operazione molto delicata, visto che la pandemia non è ancora alle nostre spalle.
È una responsabilità di tutti far sì che la ripresa delle scuole sia sicura e abbia successo, naturalmente una grande parte di questa responsabilità ricade sui politici, sui dirigenti e i docenti del ministero dell’istruzione, ma una buona parte di questa ricade sulle famiglie e sugli studenti, che dovranno attenersi in maniera scrupolosa alle indicazioni che le diverse scuole forniranno. Collaboriamo tutti a questo grande obiettivo per tutto il nostro paese!
In occasione del nuovo anno vorrei rivolgere ai nostri studenti le seguenti raccomandazioni:
Carissimi studenti, sappiate che il successo non si ottiene senza sforzo, è necessario impegnarsi seriamente, rafforzando anche la vostra coscienza di Dio, il quale dice: “Abbiate pietà di Dio ed Egli vi insegnerà, poiché Dio sa ogni cosa.”
Carissimi studenti, rispettate i vostri insegnanti, che vi offrono la conoscenza e la sapienza, onorateli, ascoltate i loro consigli. L’umiltà è la caratteristica più importante di colui che ricerca la conoscenza. Sopportare un’ora di apprendimento è meglio che soffrire l’ignoranza per un’intera vita.
Carissimi studenti, la disperazione, il pessimismo, la noia sono i peggiori ostacoli all’apprendimento, avvicinatevi quindi allo studio con grande speranze, con ottimismo e entusiasmo, e scegliete come compagni i migliori amici, quelli che vi aiuteranno a migliorare.
Ai genitori dico, carissimi genitori, i vostri figli sono un deposito/amana che Dio vi ha affidato, il vostro ruolo non è soltanto provvedere al loro cibo e al loro vestiario, ma è soprattutto offrire loro la migliore educazione e istruzione che gli consenta di comprendere il senso della loro vita. La scuola da sola non è sufficiente, il ruolo della famiglia è fondamentale per integrare e completare ciò che la scuola insegna, dando loro la formazione etica e l’educazione spirituale necessaria.
Carissimi genitori, siate in contatto continuo con gli insegnanti dei vostri figli, in modo da essere aggiornati sul loro percorso di studio e collaborare insieme al loro successo.
Che l’Altissimo vegli sui nostri figli e faccia di loro dei portatori del messaggio di senso e misericordia per il Creato.
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