Brahim Baya , portavoce dell’associazione islamica delle Alpi,ospite alla trasmissione #Filodiretto di 7 Gold Telecity parla del dialogo interreligioso a Torino dopo gli attentati di Parigi.
“Noi ci dissociamo, condanniamo, diciamo che nulla di quello che è accaduto è stato fatto in nostro nome, nel nome dei mussulmani. ma qualsiasi cosa diciamo non è mai abbastanza”:
“Fino a quando gli stranieri saranno identificati come stranieri di seconda, terza, quarta generazione?”.
“Chiudere le moschee sarebbe un grave errore”
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